“Almus” l’artista anonimo nel centro di Roma

Si firma “Almus” che sta per colui che nutre, che dà vita in latino, è l’artista anonimo che realizza opere bidimensionali sfruttando parti ed elementi che appartengono al contesto storico attuale, che siano piantine topografiche sporche di catrame, numeri indicazioni, le opere di Almus stanno riscuotendo un buon successo.

Girando per la città di Roma abbiamo notato le opere di Almus in diversi negozi posizionati in punti strategici della capitale, come Il negozio T<25 ROMA in Via Del Pozzo Delle Cornacchie 57.

 

 

The Hole Gallery

Apre “The Hole” galleria nel centro di Roma

The Hole”, è il nome scelto da Stefano Agostini, artista ed eccellente interprete della contemporaneità, della sua galleria personale.

Stefano agostini
Stefano Agostini

“The hole contemporary art”, è stata avviata alla fine del 2023 ed aperta al pubblico nella storica ed elegante via Laurina in Roma. L’artista Stefano Agostini  propone un punto di vista all’arte caratterizzato da concetti visionari ed attuali nello stesso tempo, e con ciò si impone con decisione e consapevolezza dei propri mezzi all’attenzione della critica d’arte contemporanea.

La galleria propone opere di artisti contemporanei e moderni, abbiamo notato nel momento in cui scriviamo, opere di storici come Andy Wharol e Franco Angeli affiancate da talentuosi artisti contemporanei tra cui Stefano Ciotti. Stefano Agostini  ha allestito nella galleria una sua esposizione personale permanente, visitabile tutti i giorni della settimana.

"The End" Stefano Ciotti
“The End” Stefano Ciotti

Mostra “IO SIAMO”

IO SIAMO
Necessità di un’esperienza
a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi
progetto promosso dall’Associazione Culturale in tempo

Inaugurazione 23 novembre 2023 ore 18.00

Plus Arte Puls
Viale G. Mazzini 1 – Roma

Fino al 3 dicembre 2023

Giovedì 23 novembre alle ore 18.00 presso Plus Arte Puls si inaugura la mostra IO SIAMO. Necessità di un’esperienza, promossa dall’Associazione Culturale in tempo di Roma, a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi.

Il progetto da cui nasce la mostra è il risultato di una riflessione sui mutamenti epocali che connota l’Associazione. Mutamenti che impongono grandi domande sulla condizione umana, sulla vita e, non per ultimo, sulla creatività e l’arte. In questa direzione, tra difficoltà e slanci, si è sempre mossa l’esperienza associativa, ormai quasi quindicinale, che afferma la necessità dell’arte e la sua funzione come processo creativo dell’essere che, attraverso l’intelligenza della mano che sente e pensa, si esprime generando l’opera. Un processo che origina da una soggettività che oggi nella propria indicibile interiorità è capace di captare il senso e tradurre quei sintomi non verbalizzabili del disagio del vivere contemporaneo. Un cercare interiore, dove l’inconsapevolezza svolge un ruolo centrale e orientativo.

Al contrario, l’intelligenza artificiale, che può solo simulare e non generare, quando si sostituisce al processo creativo dell’essere, minaccia il binomio insostituibile di arte e umano, pena la perdita dell’identità. Con questo progetto l’Associazione intende dichiarare la priorità della difesa dei fondamentali della nostra specie e la sacralità dell’essere di cui l’arte è custode. Per questa ragione, gli artisti protagonisti del percorso Io siamo si autodefiniscono artisti dell’aura, riferendosi a Benjamin, per sottolineare quel quid imponderabile e unico che è l’opera.

Venti gli artisti dell’Associazione partecipanti: Anna Addamiano, Patrizia Borrelli, Ennio Calabria, Antonella Catini, Stefano Ciotti, Giovambattista Cuocolo, Dario Falasca, Carlo Frisardi, Simonetta Gagliano, Giuseppe Indaimo, Ana Maria Laurent, Danilo Maestosi, Lina Passalacqua, Alessandra Pedonesi, Stefano Piali, Marilisa Pizzorno, Nino Pollini, Vinicio Prizia, Rasta Safari, Nicola Santarelli.

Le opere esposte sono state realizzate durante il percorso durato un anno, scandito da incontri che ha visto l’Associazione con i propri artisti, volta per volta protagonisti, in un dialogo entusiasmante, non facile, nell’identificare nuovi parametri, oltre quelli canonici di lettura dell’opera che ormai hanno perso senso e valore. Al progetto hanno partecipato e dato il loro contributo in catalogo: Ennio Calabria – presidente onorario dell’Associazione, Rita Pedonesi – presidente, Ida Mitrano, Tiziana CaroselliDanilo Maestosi e Carla Mazzoni. In catalogo figurano anche brevi riflessioni degli artisti.

Nel corso della mostra, sabato 2 dicembre dalle ore 17.30 alle ore 20.00, gli artisti dialogheranno con i visitatori interessati alla loro opera sui temi proposti dall’iniziativa e in relazione alla loro ricerca.